Se volete vedere l'articolo completo con alcuni miei pezzi, andate al sito di BACO, ve lo consiglio, anche per la grafica spettacolare.
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Baco # 5 - Articolo di Botanico True Squad
Andrea è un ragazzo strano...Nato e cresciuto in un paesino della provincia di Rieti, in una località conosciuta come Valle del Salto, dopo aver vissuto per qualche anno a Roma, si è trasferito da un paio d'anni a Courmayeur, alle pendici del monte bianco...dice di detestare il caos delle metropoli...
La prima volta che l'ho conosciuto è stata qualche anno fa ad una jam alla quale era stato invitato a dipingere, quando ancora viveva a Roma, ma è stato in seguito al suo trasferimento al nord da quando cioè abbiamo iniziato a fare snow assieme, che ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio.
Ha iniziato ad avvicinarsi all'Hip Hop, come DJ nel 1987, con l'ausilio di due piatti a cinghia ed un mixer praticamente assemblato da lui...ed effettivamente per quanto da buon skater, abbia risentito dell'influenza di altri generi musicali, conosce incredibilmente bene qualsiasi brano dei Run Dmc o dei Beastie Boys (cause nobody can do it like Mix Master can do it)....
Andrea è fatto così. E' un ragazzo semplice, di larghe vedute; ama vivere tranquillo...sulla neve, con una tavola attaccata ai piedi, e spingendosi sull'asfalto, sopra un vecchio skate. Dipinge dal 1992, e nonostante avesse anche lui iniziato come e con altri writers della scena romana, dipingendo un pò dappertutto, ha presto maturato un modo di fare writing del tutto suo. Non troverete Haero, così si firma, a dipingere un vagone, ne tantomeno a taggare in giro, ma se vi capita di beccarlo ad una jam potete star sicuri che il suo pezzo si distinguerà, oltre che per stile e tecnica, proprio per un innato talento nel disegno.
Andrea dice sempre che il writing, e l'Hip Hop in generale, devono svilupparsi plasmandosi sulla società nella quale si inseriscono, sicuramente partendo dai principi originari, ma distaccandosi da tutte quelle manifestazioni della cultura HH sviluppatesi intorno a determinate situazioni e problematiche appartenenti unicamente alla popolazione americana nera emarginata.
Bisogna saper prendere i fondamenti positivi dell'Hip Hop originale ed adattarli alla propria cultura...questa è la filosofia di Haero: se in alcuni ghetti americani l'ignoranza, la povertà, l'istinto di sopravvivenza o qualsiasi altro fattore sociologico portano a risse o sparatorie, a devastare la città di vernice, spesso senza nessuna ricerca artistica, o ad altri fenomeni ora tanto in voga anche in Europa, non bisogna certamente evolvere l'Hip Hop partendo da questi presupposti, ma bensì partendo dai fondamenti della cultura che maggiormente ci appartiene: la nostra.
Per questo Haero, pur rimanendo fedele ad un utilizzo canonico della bomboletta, senza cioè mischiare l'Aerosol Art con altre espressioni artistiche, non disprezza l'utilizzo di supporti diversi dal consueto muro, dipingendo volentieri quadri e tele. ogni suo lavoro è l'espressione di una maturità che lo spinge alla ricerca di una padronanza sempre maggiore della bomboletta, attraverso la quale fa parlare muri con disegni e scritte mai buttati giù a caso, dietro alle quali si nasconde un meticoloso studio a tavolino.
Andrea è un ragazzo strano dicevo...strano perché diverso dalla massa si writers che lo circonda, controcorrente con le tendenze che maggiormente influenzano le ultime generazioni di B-Boys...un writer cosciente che porta avanti il proprio lavoro con la forza di chi crede nelle scelte fatte. Scelte per le quali, anche se non fosse l'artista che è, provo sincero rispetto.