Dal blog di Nat Geo Adventure, un’ammirevole iniziativa. Ci vorrebbe una cosa simile per le piste e le montagne!
“Un anno di Marevivo in due minuti
Queste immagini… per le persone che sanno ascoltare.
Il titolo, ha un valore forte, che mira a fare capire alla gente, tramite immagini e musica, la drammaticità delle cose che accadono sott’acqua e il loro lieto fine.
Questo filmato documenta il rapporto uomo mare: l’uomo che inquina ma che pulisce , l’uomo che ferisce una tartaruga ma che la salva, l’uomo che distrugge il mare ma che cerca di proteggerlo.
Nelle ultime immagini del filmato l’uomo si risveglia e fa in modo di far conoscere la vita del mare attraverso l’educazione ambientale marina. Un modo semplice e diretto, apprezzato proprio per il suo semplice coinvolgimento da tanti partecipanti e soprattutto dai bambini, futuri curatori del mondo.
Queste immagini sono state girate in Sicilia nel corso dell’anno 2004/05 e montate nel 2005, documenta l’iniziativa di una associazione ambientalista (Marevivo) che cerca in qualche modo di fare il possibile per salvaguardare i fondali marini e le vite che lo popolano, un mare abbandonato e sconosciuto ancora per molta gente.
Un anno di Marevivo in due minuti, questa è la video-clip vista con la mia telecamera, con i miei occhi, con la mia grande speranza e soprattutto con il mio grande amore.”
Che tristezza, bisogna mettere alle scuola le lezioni di proteggere la natura, quando vinco 100milioni di Euro della lotteria mi dedico per salvare il mondo!
Ottimo proposito tigrotta, ma puoi già cominciare adesso, nel tuo piccolo, e non si deve salvare il mondo, la sopravvivenza del genere umano nel mondo. Piuttosto, salvare gli animali e gli ecosistemi che stiamo distruggendo, questo si.
Bacio.
Ok lo facciamo:-) Cmq ora ho visto tutto video che tristezza, perche stiamo distruggendo una cosa cosi preziosa per noi e che il mondo! 🙁
Si tigrotta è molto triste. Com’è triste vedere che qui in Alaska manca neve e per uscire con i cani e la slitta debbono andare quasi in montagna…stiamo violentando la Natura. E la Natura comincia a ribellarsi…