English text below.
Australian Alps le chiamano. Non so se avete presente l’Australia, la massa di terra più piatta e più secca al mondo…proprio questo volevo cercare di sfatare, in qualche modo.
Niente da fare, confermo. Se i prezzi fossero più bassi, simili in proporzione a quelli in Lesotho o Sud Africa, allora ci si capirebbe meglio. Così proprio non va.
Avete presente aprile in Italia, le piste che trasformano verso le 10.30? Stessa cosa a Thredbo, solo che metà settembre equivale a metà marzo, e la situazione era disastrosa. Loro dicono che è normale. Farò i conti alla fine.
Quelli che non tornano di conti, sono legati ai costi di fruizione. Al cambio di ieri, 81 dollari australiani, sono 50 euro. Lo riscrivo, 50 EURO. Per uno ski pass di fine stagione che parte dalle 11.30…Ma lo sai dove se le debbono mettere ste alpi e ste piste?…haka…hakalmati va…(-:D
Che faccio, salgo di nuovo e provo ste piste?
English text.
They call them Australian Alps. No way mates. What you got there are weird Appennines. Don’t you dare calling them Alps please. You know, I wanted to try and crush the pejudice about Australia being the flattest and dryest country in the World. I failed. If only the prices would be proportional to those in South Africa or Lesotho. It’s too expensive sorry. You can’t pretend to price an afternoon ticket the equivalent of 50€, and try to get away with it. Not in spring, no.
Shall I go up to test the lenght and texture of the ski fields? I think I will, it’s sunny finally!
The colored parrots can fly freely…