Dopo un turbolento volo sulle montagne russe sopra California Nevada Oregon e Washington, uno scalo a Seattle, verde e stupenda almeno dall’alto, sono atterrato a Anchorage. M’aspettavo di trovare il buio alle 15.30, ma invece c’era ancora luce, il lungo tramonto delle terre nordiche.
La mattina al risveglio, lunga alba, circa un’ora e mezza prima che il sole riesca a fatica a salire sopra l’orizzonte. Sono in Alaska!
English text later in the day, goodnight for me now (-:D
Come no comment dai ragazzi, Haero sta in Alaska!!!
Affollatissimo sto blog… (-:D
No worries tigre. Grazie del supporto.
ehiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ci sono anch’io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mio fratello sta in alaskaaaaaaaaa!!!!!!!!……….che dici fratellone??!!…se stai leggendo questo commento, allora le tue istruzioni sono andate a buon fine!!
….l’alaska è sicuramente molto affascinante, soprattutto in questo periodo, natalizio…si pensa alle renne…alle baite..alla neve…ma io sarei rimasta alle fiji!!!!!è il paradiso o no?…
a parte gli scherzi, ora che ci sono riuscita spero di poter essere un’assidua frequentatrice del tuo SUPER blog!!!….sempre tenendo in considerazione la mia
slow-connection!!!
buon prosieguo….
anita
Ani, ce l’hai fatta finalmente!!!
Sono appena arrivato in Canada, a Whitehorse. Sto cercando il modo per andare verso Lake Louise e Vancouver…non è facile, ma si combatte come al solito.
Un abbraccio, continua a visitare il blog e a commentare. Ciao.