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Archive for January, 2008

Amtrak, it could be better / potrebbe essere meglio. (2 Comments)
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The Amtrak service is much better than the Greyhound buses. It’s considerably faster and more comfortable, even cheaper. The 32 hours train ride from Sacramento California, to Denver Colorado, on board the “California Zephir” was memorable. Outside the window, the rugged western scenery of Nevada Utah and Colorado. Beautiful red rock mountains dusted with snow, that increased in depth as we climbed the canyons and the mesas. Romantic train ride. Yes, you can say that.
It was beautiful. During the day the train is generally slow, and it speeds up at night to make up time. The seats are large, most of them have electric plugs, and they recline to offer more comfort at night.
The train could be faster though, and have less stops, if only there was an express service. It stopped in every major town between Sacramento and Denver. We arrived one hour late because of the large number of freight trains on the rails. They said it is because of the ice storm in the mid-west. There are no assigned seats, so if you have a mate taking you to the station, have him or her board the train for you while you sort out the luggage, to choose a wired seat. No plug, no fun. And don’t bother checking the luggage in, you can leave it in the dowstairs compartment. They wouldn’t handle my snowboard bag, because it’s above 55 lbs. It was 50 lbs, just five above!

Anyway, the Amtrak trains are definitely one of the best ways to savor the landscape and travel. I recommend taking a train in the US, it’s magnificent!

Italiano

Il servizio dell’Amtrak è molto meglio di quello della Greyhound. E’ più veloce e più confortevole, anche meno caro. Le 32 spese a bordo del “California Zephir” da Sacramento a Denver in Colorado, sono state memorabili. Fuori dal finestrino scorreva il paesaggio magnifico del “west” americano, mentre attraversavamo Nevada, Utah e Colorado. Stupende montagne rosse spolverate di neve, la coltre che si faceva via via più spessa mentre il treno si arrampicava su per i canyons e le mesas. Decisamente romantico. Si può fare questa affermazione senza cadere nella retorica.
E’ stato bellissimo. Durante il giorno il treno è generalmente più lento, e di notte accelera per recuperare tempo. I posti a sedere sono larghi e di notte è possibile reclinarli per dormire. La maggior parte dei posti ha anche due prese elettriche.
Il treno potrebbe andare più veloce comunque, con meno fermate ed un servizio espresso. Lo “Zephir” s’è fermato in ogni città degna di questo nome tra Sacramento e Denver. Alla fine abbiamo accumulato un’ora di ritardo a causa dei numerosi treni merci sui binari. Dicono a causa della tempesta nel mid-west.
Non ci sono posti assegnati, come per le linee aeree a basso costo, quindi è consigliabile andare alla stazione con un amico, e farlo salire a occupare un posto con una presa elettrica, mentre tu ti occupi di caricare e sistemare i bagagli. Senza presa elettrica c’è poco da fare per vincere la noia notturna.
Ah, e non serve fare il check in dei bagagli, lo scomparto al piano di sotto della carrozza è enorme, e garantisce accesso diretto al proprio bagaglio in ogni momento. Io non lo sapevo, ed mi hanno accettato una sola valigia all’atto del check in, perchè la sacca dello snowboard pesava 55 libbre, contro un limite di 50.

Ad ogni modo, i treni Amtrak sono uno dei modi migliori per assaporare i panorami magnifici degli Stati Uniti. Prendete un treno negli USA, non ve ne pentirete!

Greyhound: parcels before humans/pacchi prima umani poi (5 Comments)
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Greyhound has a kind of romantic aura, it sort of comes along with travel on the north american wide open spaces. Isn’t it?
It’s part of the set of customs and labels that makes the so called “americana”.
My experience on the buses with the grey lean dog on the side, is far from romantic though.
This time I won’t consider an incident the drunk guy that was punched on the nose, and was bleeding all over the back of the bus, on Christmas day, on a ride from Banff to Vancouver in Canada.
And I won’t consider normal waiting to board the bus in Banff, outside, with -10°C, while the poor driver delivers parcels.
Neither I will oversee the tens of stops along the way. The buses where often overcrowded, dirty and noisy. The wipe washers are particularly annoying if you seat next to the driver. I don’t know how he can stand them. They hiss and bang, and make a hell of a noise.
Once it stops for lunch or dinner breaks, it’s always too rushed and you have to gobble the junk food, the only food available at truck stops or greyhound stations.
And there is NO express service from city A to city B. None, nada, you wanna have a night sleep from Seattle to Sacramento? Forget it. The bus will stop in every major city even in the middle of the night. In Canada they profit of an absolute monopoly. There are no passenger trains anymore, so the bus is the only option if you can’t afford to fly. And they do what they want.
It’s not cheap either.
If you travel to North America, or Australia, or South Africa, or wherever else Greyhound operates, consider saving some more money and fly or rent a car.
There no romance in riding the greyhound.
It’s just crap.

Italiano.

I bus della Greyhound hanno un’aura di romanticismo, legata ai viaggi nei grandi spazi nord americani. Li usa chi ha sete di scoprire com’è fatto il globo, a diretto contatto con esso, cercando di evitare l’asettica vista dall’alto.
Fa parte dell’insieme di usi e costumi che classifichiamo come “americana”.
La mia esperienza sui bus col levriero grigio sui fianchi, è molto lontana dal romanticismo.
Questa volta non posso fare finta di niente. Il giorno di Natale ero sul bus da Banff a Vancouver. Sedici ore di viaggio per un tratto che normalmente si copre in 6 ore, anche in inverno. All’atto di salire sul bus, siamo rimasti almeno 10 minuti al freddo, -10°C, perchè il povero autista doveva consegnare i pacchi, che sono il vero business della Greyhound. Una volta in viaggio, scopro che un ubriaco sanguina copiosamente dal naso, qualcuno deve avergli dato un pugno, visto il bordello che stava facendo con dei bambini in fondo al bus. Scende e sparisce a Revelstoke, lasciando il bagaglio.
Dev’essere stato il bullo gangsta rap di Calgary, che andava in giro per il bus rompendo i coglioni a tutti.
I bus sono di norma affollati sporchi e rumorosi. I tergicristalli sembrano andare a gas ed emettono un sibilo degno di una pentola a vapore.
Le soste per mangiare sono sempre troppo brevi, si ha appena il tempo di ingozzarsi col cibo schifoso delle stazioni di servizio o delle stazioni Greyhound.
Non esiste un servizio espresso da una città all’altra. Niente, nada. Il bus si ferma decine di volte, in ogni cittadina. Devi andare da Seattle a Sacramento e vuoi dormire la notte? Scordatelo.
In Canada in particolare, ma anche in Sud Africa, beneficiano di un monopolio assoluto. Non esistono infatti alternative al volare, visto che i treni passeggeri non esistono in queste nazioni. Sono stati trasformati in treni turistici molto costosi.
Di conseguenza, Greyhound fa quello che vuole.
Non crediate che sia economico. Costa meno volare, quasi sempre.
Se viaggiate in Nord America, Sud Africa o Australia o in qualsiasi altra nazione dove opera Greyhound, mettete da parte un pò più di soldi e affittate un’auto o volate.
Non c’è romanticismo di sorta nel viaggiare con Greyhound.
E’ solo una schifezza di servizio.

Ciao Antonio. (5 Comments)

Stop all the clocks,
Cut off the telephones,
Prevent the dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum,
Bring out the coffin,
Let the mourners come.
Let the aeroplanes circle
Mourning overhead,
Scribbling on the sky,
the message: He is dead .

Put crepe bows round
The white necks of the public droves,
Let traffic policemen
Wear black cotton gloves.
He was my North, my South,
my East and West.
My working week and
My Sunset rest,
My noon,
my midnight
My talk,
my song;

I thought my love would
Last forever.
I was wrong.
The stars are not wanted now:
Put out everyone;
Pack up the moon
And dismantle the sun;
Pour away the ocean
And sweep up the wood;
For nothing now
can ever come to any good.

W.H. Alden

Un abbraccio fraterno, con gli occhi liquefatti.

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