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Australia – Great Ocean Road (No Comments)

English text below.

Finita la tela per Niels e Shelley, sono partito alla volta della magnifica e ultraturistica Great Ocean Road. Quando una meraviglia della Natura è bollata come ultraturistica, potete stare certi che racchiude paesaggi, viste e panorami mozzafiato.

L’unico errore che ho fatto è l’essermi aggiunto al branco di turisti paganti, trasportati in bus, guidati dai soliti autisti australiani, depositari del segreto dell’esistenza, dello yin yang, talmente a loro agio e onniscenti da farti sentire una caccola. “Five minutes stop here…” tutti giù per terra a fare foto (io ero vicino alla porta del bus quindi scattavo come una faina per battere i japs e i cinesi lol lol) poi via si riparte.

La Great Ocean Road è certamente da vedere, ma se potete, evitate il tour, e fatela in due giorni. Non ho potuto neanche visitare il museo del surf a Torquai, patria del surf made in OZ…

I 12 apostoli non si meritano sto nome patetico, datogli da anglosassoni puritani. Stanno crollando anche per questo secondo me (-:D

Comunque, “G’day G’day, hooow u gouin?…” (-:D

English text.

Once finished the canvas for Niels and Shelley, I’ve mounted a bus to the Great Ocean road. That was my only error for the day, that is, go with a touristic day tour. You’re always on the move, the stops are 5 to 30 minutes maximum and the japs and chinese are a real threat to your photo or filming chances.

Despite all of this, I managed to have a great time. The views are breathtaking, the ocean is beautiful, especially on a lucky sunny day like that. The 12 apostoles are crumbling and part of the blame could be given to the silly name chosen by the settlers who first “discovered” them.

To me, those pinnacles are part of the beauty of Nature, and to say it with Bruce Chatwin:
“Religion is a travel guide for settlers”…

Anyway, G’day G’day, hewow you gauoin…(-:D

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