…and I’m still wiping my tears.
Absolutely B R I L L I A N T.
Reduce dalla visione di Zeitgeist, molto dark e solenne nel condannare TUTTE le religioni (la minuscola è voluta) del Mondo, ho messo le pupille e le ganasce alla mercè di Religulous, l’ultima fatica di Bill Maher… Lui è un grande, ha un modo di porsi veramente easy e esilarante, e il modo con cui interagisce con mentecatti religiosi di vario profilo e livello di pazzia è esemplare: non esita un secondo a controbattere o a porre domande dirette e dettate dall’intelligenza.
Appunto, intelligenza. Sembra sia un optional oggigiorno. Se sei ricco, religioso e bello, non ti serve un cervello. Il mondo è una matassa di esperienze umane in divenire, un groviglio di “songlines” cantate e “viaggiate” a braccio, che i potenti di tutte le epoche e di tutte le latitudini cercano di canonizzare e controllare per mezzo di “panem et circenses” e “divide et impera”, sostenendo con ogni mezzo qualsiasi pazzoide che predica di uno o più dei onnipotenti e onniscenti…
E intanto muoiono a milioni in nome del loro “dio”.
L’Iran che blasta il “west”, il grande satana sono gli USA, e invita a combatterli in nome di dio; bush diceva la stessa cosa, che il demone del “terrorismo” va combattuto in nome di dio…
Diavoli contro diavoli che combattono per annientarsi in nome di dio…
Mmmmhhh….c’è qualcosa che non quadra non vi pare?
Spero che arriverà in Italia…ma ne dubito fortemente…ad un certo punto Bill va anche in quello staterello che è circondato dalla nostra Capitale, quello protetto da svizzerotti armati, quello che non interferisce mai nelle faccende italiane, avete presente?
Ho iniziato da Baraka, un film diretto da Ron Fricke, una celebrazione del Pianeta in cui viviamo, delle sue culture e in particolare del genere umano e le sue abitazioni, indicatomi dal mio amico Max Lanzeni.
Poi ho scoperto che Francis Ford Coppola ha prodotto un film molto simile nel 1982, grazie a mia sorella Anita. Ho fatto due più due, uguale google come al solito, e ho scoperto che Fricke era il filmer dietro le cineprese dirette dal signor Reggio nella sua trilogia,
Al momento in cui scrivo questo post, ho lasciato che le immagini di Koyaanisqatsi, magnifico connubio di immagini e musiche, il background dei films che diventa protagonista, come dice Reggio, arassero il mio cervellaccio. Nei prossimi giorni mi delizierò con le altre sue creazioni, cercando di alienarmi dal furore celebrativo legato allo scattare del nuovo anno Gregoriano, un dettagliuccio insignificante per la Natura, ma importantissimo per gli umani animaletti “of all walks of lives”.
English
I started with Baraka a movie celebrating the Planet we live in, about humans and their dwellings mainly, directed by Ron Fricke, and passed to me by my mate Max Lanzeni.
Then thanks to my sister Anita, I discovered that Francis Ford Coppola produced a similar movie in the early 80s. I summed these elements up, and the result is google as usual: Ron Fricke was the man behind the camera for Godfrey Reggio’s Qatsi trilogy:
Check them out, they’re a magnificent portrait of our barbarious civilization.
Versione a bassa risoluzione di parte dell’edizione del TGR della Valle d’Aosta, che ieri ha avuto il coraggio di ospitare un pazzo poliziotto pelato che dice parolacce e dipinge sui muri, e che spesso scende con una tavola dalle montagne, e che appena può parte per sparire con tutte le sue follie…
Un sentito grazie a Maria Teresa Zonca, la temeraria giornalista della RAI che ha avuto “il pelo sullo stomaco” di ospitarmi sul TGR.
Sono profondamente onorato, spero che i miei documentari saranno all’altezza!
Hey guys, this is a low quality version of a video interview broadcasted on regional news on the Aosta Valley branch of RAI, Italian national television. So now, this bald crazy traveling cop, that sprays on walls and comes down the mountains riding a board, was featured on tv, on prime time.
A big thank to Maria Teresa Zonca, the RAI journalist that was couragious enough to feature yours truly.
I’m deeply honored, and I hope my documentaries will be adequate.
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