“Videocamera, macchina fotografica, zaino, in spalla, snowboard e lettera di raccomandazione. Così Andrea “Haero” Fabellini, si accinge a partire per il suo secondo giro del mondo per conto di FOX TV. Reatino di nascita, courmayeuren di adozione, chamoniard per lavoro, la dimensione ideale per Andrea Fabellini è senz’altro quella del movimento, del viaggio.
[..]
Il progetto di Haero ha colpito anche il WWF e da qualche settimana il valdolaziale è diventato “climate witness” dell’area del Monte Bianco, per l’importante associazione ambientalista.”
Article by Erika David.
Archive for May, 2007
“Un’associazione incentrata sulla figura dell’artista, che con la sua sensibilita’ particolare e la sua capacita’ di cogliere la bellezza che lo circonda, vive nella societa’ come una balena in cattivita’, impossibilitato ad esprimersi. Una Balena d’Acqua Dolce appunto. I giovani artisti coinvolti dall’associazione – guidata da Fabio Fabellini – lavoreranno cosi’ a ricostituire un habitat ideale, portando nel lago, dove non sopravviverebbero, ciascuno un po’ di sale, ossia i propri talenti.”
“An association centered on the artist, which is able to capture the surrounding beauty using his artistic skills, and which lives in society like a whale in captivity. A freshwater whale (balena d’acqua dolce) indeed. The young artists involved in the association – guided by Fabio Fabellini – will therefore work on the effort to reconstruct an ideal habitat, bringing salt to the lake that wouldn’t allow them to survive otherwise. The salt is their talents.”
Quando tornerò dal giro del mondo, questo giovane che ha appena compiuto 99 anni (8 marzo 2007), ne compirà cento. Auguri al secolo quasi raggiunto da nonno Vito, fiero di essere suo nipote (-:D
When I’ll be back from my round the world, this boy that just turned 99 (8 march 2007), will be 100 years old. My best wishes to the century almost reached by grandpa Vito, I’m proud to be his nephew (-:D
Mio Zio Remo di Rieti, mi ha citato il proverbio che da il titolo a questo post, mentre si parlava del mio progetto. Dopo un pò di googling, ho trovato un bell’articolo di Luca Corsolini:
“Se non c’è neve è proprio indispensabile farsi portare dall’elicottero sui ghiacciai?
Ed è necessario coprire Wimbledon se piove troppo? Che legno c’è sulle pareti delle nostre palestre? Ha senso correre maratone in mezzo allo smog?
Sotto la neve, pane; sotto la pioggia, fame. Non c’è bisogno di leggere il rapporto della Ue, poi quello dell’Onu; non c’è nemmeno bisogno di andare al cinema a vedere Una scomoda verità, il film di Al Gore arrivato in Italia a metà gennaio, dunque nel pieno di questo inverno-non inverno. Per sentirsi smarriti, e avere anche paura del primo mese della storia moderna in cui abbiamo tutti, ogni giorno, ma senza l’euforia di qualche anno fa, la consapevolezza che non solo non ci sono più le mezze stagioni ma che addirittura tutto il calendario è cambiato, travolgendoci e presto, temo, stravolgendoci, perché dovremo appunto cambiare abitudini, comportamenti, e non solo quelli sbagliati, per sentirsi smarriti basta leggere uno di quei ritornelli con cui siamo cresciuti a scuola.
E nella sapienza antica di quel sotto la neve, pane non c’era nemmeno spazio per una terza ipotesi: il mondo, quando non lo offendevamo, era solo bianco o nero, e in questo straordinariamente colorato, molto meglio del grigio che ci avvolge oggi nelle giornate di sole.
Ecco, è un’altra scomoda verità quella di non avere, oggi, una alternativa, e fa sorridere, di riso amaro, pensare che si parli sempre di più dell’argomento proprio adesso che la parabola di Bush, storico avversario di Gore, di sicuro uno con una visione opposta del nostro passaggio sulla terra, sembra
al termine. Ma non è da personalizzare la questione, è semmai da affrontare collettivamente, e senza steccati ideologici o, peggio, nazionalistici: la terra è una, una soltanto.”
English text: In Italy we have a saying- under the snow food, under the rain famine. It can’t be rendered literally, I promise to investigate and find an english version of this thoughtful proverb.
Visitate la mia pagina sul sito ufficiale del WWF, panda.org. Faccio parte del programma Climate Change come Climate Witness per l’area del massiccio del Monte Bianco. Un modo molto efficace per esporre quello che sta avvenendo nel mondo, la gente comune che registra e condivide i cambiamenti climatici. Leggete cosa è successo a Chamonix e Courmayeur durante l’inverno appena passato…
Visit my page on panda.org the WWF official website. I’m part of the Climate Change program, as Climate Witness for the Mont Blanc area. This is a very powerful way to expose what’s going on in the world, common people recording and sharing climate change. Please read what happened in Chamonix and Courmayeur this past winter…