HaeroDinamiko

English text below

Digerito il canguro, ricomincia il giroingiro nei dintorni di Melbourne. Colline piene di canguri e fattorie, vegetazione verdissima che ricorda le colline del Kent in England.

Con Niels, abbiamo fatto un giro per il centro di Melbourne…abbiamo comprato un pò di spray per farmi divertire…e per creare una tela per Niels e Shelley, che andrà nel loro appartamento in Queensland…

Full action nella prossima puntata (-:D

English text

Digested the Kangaroo, the walkabout resume, in and around Melbourne. Hills swarming with mobs of Kangaroos, farms and gardens, luscious green like Kent in England.

Me and Niels had a tour into Melbourne downtown to buy some spraycans for my amusement and their leisure, and the other way around (-:D
Next video will be an extract of what I’ve been creating for Niels and Shelley, for their new house in Queensland.

L’8 marzo 2008, tra 6 mesi esatti, Nonno Vito Fabellini compirà 100 anni. A testa alta e mente lucida, verso il centesimo giro intorno al sole; un uomo d’altri tempi, forte come una roccia, buono come il pane, severo quando serve.

March 8, 2008, Nonno Vito, my grandpa, will celebrate 100 years of age, exactly 6 months from now. A fierce man from the past, waltzing forward toward his one hundredth tour around the Sun.

English text later in the day…gotta get to sleep now!

Chiuso il capitolo Thredbo e neve in OZ, torno in pianura, cambiando bus a Canberra, degna capitale di una nazione interessante e “aliena come la ex Terra Australis Incognita.

L’arrivo a Melbourne è addolcito da quelle due fanciulle che camminano in defilè sulla piattaforma, mentre attendo il treno. Dopo tutte le curve secche subite in bus, ci voleva un pò di rotondità, un pò di curve a suscitare le perpendicolari no? (-:D

Arrivo a casa della madre del mio amico Niels, Australolandese volante, sita sulle colline intorno a Melbourne. Aho, ammazza quanti canguri! Sulle alpi, ogni tanto si vede qualche cervo, e se uno sa dove guardare anche ogni giorno…ma qui è pazzesco. Se non chiudi la porta ancora un pò e ti entrano in casa!

Un pomeriggio, a casa della sorella di Niels, Renske, avviene l’impensabile…mangio carne di canguro…sarà il viaggiare, ma la curiosità aumenta e non ho saputo resistere…:-O

Parte finale del video a un mio mito: Henk Lemereis, nonno 85enne di Niels da poco trasferitosi con sua moglie Glenne. Questo nonnetto informatico ha vissuto 25 anni in Alaska, ad Anchorage. Era sul primo volo transantartico, au un aereo KLM da Amsterdam come ingegnere di volo, e una volta atterrato a Ancorage, ha detto, mi piace qui…poco dopo ci s’è trasferito con la moglie!

E nel ’93 comprò un laptop con una meletta sola…il primo laptop della storia… da allora è sempre rimasto fedele alla mela, tanto che adesso possiede un fiammante Imac con su Ililfe 08!

Viva nonno Henk, abbasso il pelato magnacanguri!!! (-:D

Short video dedicated to the 50th anniversary of the launch of the Sputnik, the first object to defeat earth gravity to reach space and orbit around the planet, before landing. A huge success that sparked the Space Race. May the Space Race end today, and may the Space Era begin!

Videoclip dedicato al cinquantesimo anniversario del lancio dello Sputnik, il primo oggetto a vincere l’attrazione terrestre e a raggiungere lo spazio, compiendo un’orbita intorno al pianeta prima di atterrare. Un successo enorme che ha dato inizio alla Corsa allo Spazio. Che la Corsa allo Spazio finisca oggi, per dare spazio all’Era dello Spazio!

English text below.

Finalmente il sole!

Sulle piste di Thredbo, a tastare il polso a questo carissimo villaggio simil-appenninico vecchio di 50 anni, incastrato a forza tra stupende foreste di eucalipti. Viene da chiedersi se fosse stato meglio lasciare in piedi tutte le piante che hanno abbattutto. Ma The Snow Must Go On.

E allora up and down and merry go round, più o meno, alternando smadonnaggio a malcelato sarcasmo. Piste abbastanza lunghe (anche se solo il 50% degli impianti erano aperti), come sugli appennini, pendenze rispettabili, impianti moderni. Le ancora in alto sono l’unica soluzione. Questi aprono pure con le tempeste, chi ha girato un pò il sud del mondo sa benissimo di cosa parlo. L’atmosfera ruota di 90°C qui giù, attaccandoti da ogni lato.

immagino che in inverno sia più bello e più fruibile. Il managment del tutto latitante, non mi hanno risposto alle mails, per telefono mi hanno promesso un tour dello snow making (!), forse…se la tirano capito?

Ma va a ciapà li ratt, che abbondano tra quelle foreste!

English

Finally the Sun shines!

Here I am, on the slopes of this 50 years old appenine-like artificial village, carved in lush eucaliptus forests, testing the pulse of Thredbo expensive snow experience. One wonders if it would’ve been better to leave the forest standing…but The Snow Must Go On.

And up I go. And all around too. Half of the slopes were closed, I forgot to mention that in the video. They are long enough tough. I suppose that in july or august, with the right conditions, one can have fun. Dreadful T-bar high up, a must, as they open even in adverse atmospheric conditions. And down here, it’s sideways when stormy, it knocks you down.

I tried to contact the management (I received no reply to my emails), and I was offered a possible tour of the snowmaking, on the phone. The person upstairs, must’ve been to busy to talk to me in person…you know, a rainy and pretty bad day at the very end of the season…how busy can you be?

Anyway, in Milan they say, go to hunt for rats…and there are a lot of them among those eucaliptus trees…